Vendita del bene ereditato: troppi rischi e trappole e quasi tutti finiscono nei guai

Quando e come si può vendere un bene ereditato? Tutto quello che c’è da sapere per evitare problemi e non perdere soldi.

Ereditare un bene è sempre una bella notizia. Nella maggior parte dei casi, infatti, gli eredi accettano di buon grado l’eredità lasciata da un parente a loro nome. In alcuni casi però si eredita un bene immobiliare di cui non si può usufruire.

vendere bene ereditato
Il bene ereditato si può vendere, ma solo a certe condizioni (Messinianonline.it)

I motivi possono essere diversi, per esempio l’immobile si trova molto lontano da dove risiede l’erede, che quindi avrebbe molti problemi a raggiungerlo o a stabilirvisi in pianta stabile. L’erede però potrebbe anche non volersi far carico delle spese di gestione e manutenzione dell’immobile e quindi potrebbe decidere di liberarsene.

Per tutte queste ragioni è perfettamente sensato che chi eredita il bene voglia rivenderlo e si tratta di un diritto che si può sempre esercitare, a patto però di rispettare alcune regole. Innanzitutto è bene essere certi che gli altri eredi non impugnino l’eredità. Questo può avvenire quando chi ha ereditato la casa ha ricevuto donazioni di denaro o di altri beni da parte del defunto. Tali donazioni vanno a sommarsi al valore dell’immobile per determinare la quota ereditaria a cui l’erede in questione ha avuto accesso.

Per fare un esempio, se l’erede ha diritto a 100.000 Euro di quota ereditaria, ma ha già ricevuto donazioni per 50.000 Euro, la casa ereditata dovrà valere al massimo 50.000 Euro. Se dovesse valere di più, per esempio 70.000 Euro, l’erede dovrebbe restituire la differenza (in questi casi 20.000 Euro) agli altri eredi per evitare che essi impugnino il testamento.

Quando si può vendere la casa avuta in eredità?

Un immobile ricevuto in eredità può essere venduto immediatamente dopo aver accettato l’eredità che, oltre a comprendere il bene in questione, potrebbe comprendere anche debiti di varia natura lasciati dal defunto e di cui l’erede accetta di farsi carico.

vendere bene ereditato
Essere citati nel testamento non mette sempre al sicuro (Messinianonline.it)

A quel punto, se il bene è un’eredità condivisa, ogni erede ha il diritto di vendere solo la propria quota e dovrà concedere diritto di prelazione sull’acquisto agli altri eredi che posseggono già delle quote della casa. Per vendere il bene nella sua totalità sarà necessaria la firma, quindi il consenso, di tutti gli eredi.

Se però il bene appartiene a un unico erede, quest’ultimo ha il diritto di venderlo senza  alcun problema. Potrà addirittura firmare il compromesso di vendita prima di completare tutte le pratiche relative alla successione e finalizzare il contratto d’acquisto subito dopo averle ultimate.

Impostazioni privacy