Olio extravergine di oliva, il migliore in Italia è questo, come riporta la classifica stilata dal Gambero Rosso.
L’olio extravergine di oliva è il più consumato sulle nostre tavole, ed è un condimento gustoso a cui non si può rinunciare.
Anche un semplice pane con l’olio, la sera, è un pasto rapido e gustoso, soprattutto se non si ha tempo per cucinare e magari si sta andando di fretta. L’olio extravergine ha diversi benefici per l’uomo, anche a livello di salute. Da alcuni studi, svoltisi negli Stati Uniti, è emerso che l’olio extravergine sarebbe in grado di aumentare una proteina deta Apoa-IV, che controlla le piastrine, cellule che contribuiscono a evitare emorragie, ma che se sono troppo aggregate possono condurre a malattie come trombosi o infarto.
L’olio di oliva è di grande aiuto per la pressione del sangue, abbassa il rischio di sviluppare trombosi, ictus, infarti, tumori. Inoltre, aiuta a contrastare il diabete, è ottimo per la dieta, per condire e contiene vitamine e minerali. È molto digeribile e fa bene all’intestino, perché ha proprietà lievemente lassative. Inoltre, aiuta a monitorare il colesterolo.
Olio extravergine, ecco qual è il migliore in Italia secondo il Gambero Rosso
Di recente, il Gambero Rosso, ha pubblicato una nuova guida, che riguarda gli oli migliori nel nostro Paese. La guida è intitolata “Oli d’Italia 2024”.
Quest’anno, il clima è stato piuttosto avverso per ciò che concerne la produzione di olio, a causa della siccità. I prezzi delle olive, per questa ragione, sono aumentati in modo considerevole, ma queste sfide non hanno frenato affatto i produttori italiani. Anzi, essi non si sono dati per vinti, si sono mostrati molto coraggiosi e resilienti, grintosi, mantenendo la qualità dei prodotti del nostro Paese.
Ma non è tutto, perché nella guida Oli d’Italia 2024, si racconta di come la produzione di olio extravergine sia in trasformazione, senza però perdere di qualità, ma conservando a pieno la propria eccellenza. Quest’anno, a ottenere il prestigioso riconoscimento detto Tre Foglie, sono stati 191 oli. Si tratta di un riconoscimento elevatissimo che sono gli esperti del Gambero Rosso ad assegnare.
A prendersi la scena, inoltre, è stato l’olio della Puglia, in quanto ha contribuito a metà della produzione di tutta Italia e soprattutto, si è mostrato qualitativamente elevatissimo, sotto ogni punto di vista. Una soddisfazione, senza dubbio, per chi lavora in quest’ambito.
