Buone notizie per una categoria di lavoratori che si vedranno un aumento in busta paga a partire già dal 2025.
Il 2024 si profila come un anno significativo, poiché segna il primo periodo di crescita delle buste paga che supera l’aumento dei prezzi dopo tre anni di erosione. Tuttavia, è importante affrontare il fatto che durante il periodo di iperinflazione, l’impoverimento dei redditi in Italia è stato uno dei più gravi tra le economie avanzate, aggravando una situazione già stagnante da decenni.
Il percorso verso un pieno recupero, visibile in altre economie dell’eurozona, appare tutt’altro che agevole in Italia. Nel contesto delle trattative per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, un focus significativo si concentra sul comparto della Difesa e della Sicurezza. Nei prossimi giorni è previsto il primo incontro presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, dove i sindacati delle Forze Armate e della Polizia discuteranno le risorse allocate, come riportato nella tabella del Ministero dell’Economia.
L’iniziativa segue le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha sottolineato l’urgente necessità di migliorare i salari di Polizia, Esercito, Carabinieri e altre forze dell’ordine, intervenendo anche sul salario accessorio. È stato evidenziato come sia insostenibile il fatto che, attualmente, un poliziotto guadagni solamente 6 euro per straordinario.
I dettagli degli aumenti dello stipendio nel comparto delle Forze Armate
Le promesse sembrano ora trovare riscontro nei fatti, con le discussioni imminenti per determinare gli aumenti salariali nell’ambito del rinnovo contrattuale. L’attesa è stata prolungata a causa del recente decreto che ha formalizzato la rappresentanza sindacale per le Forze Armate e la Polizia a ordinamento militare, consentendo ai sindacati di partecipare attivamente alle trattative.
Per quanto riguarda gli aumenti previsti, si stima un incremento medio e lordo di circa 180-190 euro per il comparto pubblico nel suo complesso. Tuttavia, per le Forze dell’Ordine, la tabella del Ministero dell’Economia rivela aumenti annui più dettagliati: 83,07 euro nel 2022, 122,56 euro per il 2023 e 2.559,79 euro per il 2024, con un aumento medio e lordo a regime di circa 196 euro.
La tabella indica variazioni specifiche per ciascuna Forza:
- 181 euro per l’Esercito Italiano;
- 205 euro per la Guardia di Finanza;
- 203 euro per l’Aeronautica militare;
- 200 euro per la Marina Militare;
- 198 euro per la Polizia di Stato;
- 188 euro per la Polizia Penitenziaria.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi importi sono soggetti a negoziazione e potrebbero variare a seconda dell’esito delle trattative.
Altri settori e tempistiche
Al momento, le trattative sono in corso solo nel settore della Sanità, dove si sta discutendo un aumento salariale del 5,78% , equivalente di 130 euro lordi in più al mese. Tuttavia, si prevede che gli accordi definitivi saranno raggiunti solo dopo l’estate, con la maggior parte delle risorse disponibili a partire dal 2025.
Sebbene siano stati compiuti progressi significativi nel garantire aumenti salariali per le Forze Armate e la Polizia, resta ancora molto da fare prima di giungere a un accordo definitivo. Le trattative sono in corso e si prevede che gli effetti tangibili di tali negoziati si faranno sentire nei prossimi anni.
