Altro che Assegno Unico: è il bonus da 4000 euro aperto a tutti che salva le famiglie

Il Governo dispone la proroga fino alla fine dell’anno, la buona notizia è che si potrà ancora beneficiare dell’incentivo nei prossimi mesi

Mentre in questo periodo sia sui giornali, sia sul web e in televisione non si fa altro che parlare di Assegno Unico, spunta il rinnovo delle scadenze di un altro bonus molto ambito. L’esecutivo ha, infatti, scelto di prorogare l’iniziativa fino alla fine del 2024, fissando la data di scadenza al 31 dicembre. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, soprattutto perché si tratta di una procedura che ha permesso a migliaia di persone di mettersi in tasca fino a 4.000 euro lo scorso anno.

Bonus 4000 euro cos'è e come ottenerlo
Il bonus da 4.000 euro ha fatto gola a tanti nel 2023. La scadenza verrà prorogata – Messinianonline.it

Per quanto riguarda i beneficiari che potranno aderire all’operazione, parliamo di contribuenti residenti e non residenti in Italia ma anche le società semplici, le società in nome collettivo oltre alle imprese familiari, i soci di cooperativa, a proprietà divisa e indivisa e infine gli imprenditori individuali. La procedura da seguire per ottenere il bonus è abbastanza semplice, attraverso alcuni passaggi può essere completato l’iter.

Nuovo bonus da 4.000 euro: a chi è rivolto

Con l’articolo 1 comma 37, lett. b), n. 2 della legge 234 del 2021 il Governo ha disposto la proroga fino al 31 dicembre 2024 del cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici. Grazie a quest’ultimo si può ottenere una detrazione Irpef fino al cinquanta per cento – parliamo della metà dell’importo totale nel caso in cui si debbano acquistare oggetti d’arredamento per un immobile che è attualmente in fase di ristrutturazione nello specifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Bonus elettrodomestici e mobili, come ottenerlo
Prorogata la scadenza per ottenere la detrazione del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici – messinianonline.it

Come i lettori più attenti ricorderanno, fino al 2023 il massimale previsto per il totale delle spese sostenute era stato fissato a 8.000 euro mentre per l’anno corrente si è deciso di abbassare la soglia a 5.000 euro. Una detrazione che potrà essere ottenuta compilando il modello 730 o, in alternativa, il modello Redditi persone fisiche. Ci sarà tempo ancora per diversi mesi, perciò, per approfittare di una succosa opportunità per i contribuenti.

Per quanto riguarda, invece, gli immobili che potranno rientrare all’interno delle agevolazioni è bene specificare come si parli di nude proprietà ma anche di beni in usufrutto, uso, abitazione o diritto di superficie. Tra i beneficiari, vengono compresi tutti i soggetti che detengono l’immobile a qualsiasi titolo e quindi sia i comodatari che i locatari.

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